Come affrontare la timidezza

da | Ott 5, 2020 | Auto-aiuto

Relazionarti con le altre persone ti mette in estremo disagio? Sei costantemente preoccupato da ciò che gli altri pensano di te, al punto da provare ansia nelle situazioni sociali, anche quelle che per gli altri sono estremamente semplici?

Molto probabilmente sei timido. Nell’articolo di oggi andremo ad analizzare sia cosa mantiene viva la timidezza, sia alcuni stratagemmi per affrontarla.

Timidezza o introversione?

Spesso questi due termini vengono confusi, ma si tratta di vissuti molto diversi.

L’introversione e l’estroversione sono delle modalità attraverso cui le persone trovano le loro energie.
Una persona estroversa si sentirà ricaricata quando si trova con altre persone. Al contrario per un introverso la dimensione ideale è quella della solitudine: in compagnia di se stesso trova le condizioni ideali per potersi rilassare.

Questo però non significa che un introverso soffra della compagnia altrui o che faccia fatica a relazionarvici: si tratta unicamente di modalità con cui si gode al meglio del proprio tempo.

La persona timida invece, fatica a stare con gli altri per paura del giudizio altrui. Il focus non è più sull’interno (sto meglio quando sono solo), ma sull’esterno (non voglio essere giudicato dagli altri quindi tendo a stare da solo).

Capisci se sei timido o introverso se, al pensiero di doverti relazionare con altre persone, cominci a sperimentare delle sensazioni di ansia, agitazione.

Faccio di tutto ma la timidezza non passa

Se sei timido, avrai provato diverse strade per riuscire ad affrontare al meglio le situazioni che ti creano disagio. Se queste strade non hanno funzionato, molto probabilmente si tratta di tentate soluzioni disfunzionali (ne ho parlato qui), cioè di tutti quei tentativi messi in atto per risolvere un problema, che in realtà lo esacerbano.

Le più tipiche sono le seguenti:

  • Evitare: generalmente una persona timida tende a evitare, a stare lontana dalle situazioni che provocano ansia. Se da una parte questo comportamento allevia l’ansia, dall’altra è come se ti stessi raccontando che effettivamente la situazione che non vuoi affrontare è troppo grande per te; che tu non ne hai le capacità.
  • Chiedere aiuto. Il timido ragiona così “Se proprio non posso evitare quella situazione ansiogena, allora mi farò accompagnare/mi farò aiutare (non solo da qualcun altro, ma anche da sostanze disinibenti, come l’alcool).”
    E cosa si sta dicendo, chiedendo aiuto? Di nuovo, di non essere capace da solo!
    E la catena ansia -> richiesta d’aiuto farà fatica a spezzarsi

Affrontare la timidezza

Affrontare la timidezza

Un piccolo e semplice stratagemma che puoi utilizzare per superare la tua timidezza è quello di vaccinarti alla timidezza.

Ti racconto questo aneddoto:

“Il Grande re del Ponto Mitridate VI era ossessionato dalla paura di una cospirazione. Così il suo medico di corte, cominciò a preparagli ogni giorno una miscela di veleni in piccolissime dosi, in modo che il re potesse abituarsi ad essi.
Alla fine, Mitridate divenne immune a qualsiasi veleno conosciuto.”

Come Mitriade divenne immune al veleno assumendone piccole dosi ogni giorno, quello che ti invito a fare è di renderti immune alla timidezza.

Come? Scegli, ogni giorno, una piccolissima azione che ti possa mettere a disagio. Dev’essere davvero piccola, la sensazione di imbarazzo che deve generare deve essere minima (ma ci deve essere!).

Per esempio? Chiedi l’ora ad uno sconosciuto, o vai a comprare la pasta in edicola. Devono essere azioni scelte da te, in base al grado di imbarazzo che senti potrebbero generare.
Anzi, per abbassare ulteriormente la soglia di imbarazzo potresti anticipare quello che stai per fare, premettendo “Scusate, forse sto per dire una cosa stupida,…”

Un’altra tecnica che potresti utilizzare è la seguente:
Ogni mattina, chiediti “quali sono le cose peggiori che potrebbero capitarmi, al punto da causarmi un imbarazzo inaccettabile?“. Fatti una lista di tutto ciò che di peggio potrebbe accaderti, e a fine giornata segna con una X ciò che è effettivamente successo.

Attraverso questa tecnica, il tuo modo di vedere le cose dovrebbe cominciare a cambiare, mettendo in dubbio tutta una serie di presupposti che tenevano in piedi il problema.

Se provi una di queste tecniche, fammi sapere come va!

Mi puoi contattare al 3407981797 o alla mail vanessapergher@hotmail.it

Fonti:
https://www.stateofmind.it/2019/06/timidezza-fobia-sociale/
https://www.clinicadellatimidezza.it/differenze-fra-timidi-e-introversi/

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