Solitudine: luci ed ombre

da | Mar 5, 2021 | Auto-aiuto

È molto recente la notizia dell’istituzione del Ministero della Solitudine in Giappone. A poco più di un anno di distanza dalla diffusione della pandemia da Covid 19 e dalle misure preventive ad essa associate, si è rivelato indispensabile istituire un Ministero per combattere isolamento, mancata socializzazione e l’aumento del tasso di suicidi.

Solitudine

Sarebbe una misura necessaria anche in Italia? C’è chi ritiene che sì, anche noi avremmo bisogno di misure di sostegno per superare gli strascichi psico-emotivi di un anno di restrizioni (e faccio parte di questa schiera anche io). È indubbio che il nostro tipo di solitudine sia totalmente diverso da quella della cultura giapponese, basata di per sé sull’individualismo. Ma ciò non significa che una sorta di solitudine non l’abbiamo vissuta anche noi.

Il lato oscuro della solitudine

“La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.” Jim Morrison.

Una ricerca condotta dal Corriere della Sera ha mostrato come, in effetti, più della metà degli italiani si è trovata a provare una sensazione di solitudine, aumentata a seguito delle misure di sicurezza emanate dai vari DPCM. Questo senso di solitudine viene associato a sentimenti di incomprensione, inadeguatezza ed emarginazione.

Sin dalla preistoria l’uomo ha avuto la necessità di frequentare i suoi simili per poter sopravvivere e proteggere la sua prole. Questo meccanismo innato è sopravvissuto sino ai nostri giorni, per cui il bisogno e la ricerca di qualcuno con cui “condividere il cammino” è uno stimolo tanto forte che, la prolungata solitudine può portare ad esiti estremamente spiacevoli: stati depressivi, ansia e panico, e sintomatiche associate al disturbo post traumatico da stress.

e quello più luminoso

“La solitudine può portare a straordinari forme di libertà” De Andrè.

solitudine

Solitudine non significa per forza isolamento, privazione. La solitudine può essere un bellissimo appuntamento con se stessi, per ascoltarsi, ricaricarsi e anche per sviluppare la propria creatività. Concedendoci dei momenti di solitudine saremo in grado di capire meglio i nostri bisogni e di raccogliere le energie per soddisfarli.

I modi per vivere la solitudine sono molteplici e non hanno un valore indistintamente positivo o negativo.

Il benessere sta a metà tra l’esclusione sociale e il rifugio nella propria individualità.

Se senti che la solitudine ti sta creando dei problemi, rivolgiti ad un professionista! Puoi contattarmi al 3407981797 o all’indirizzo mail vanessapergher@hotmail.it.

https://www.ilsole24ore.com/art/pandemia-55percento-soffre-solitudine-disagio-sempre-piu-forte-i-giovani-ADPDU0y

La solitudine, fonte di benessere ma di altrettanta patologia

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