Depressione post vacanza

da | Ago 27, 2021 | Senza categoria

Con il termine “depressione post vacanza” o “sindrome da rientro” ci si riferisce al vissuto particolarmente difficile e spiacevole che diverse persone si trovano a vivere nel momento del rientro al lavoro, generalmente dopo la pausa estiva.

Che tu rimanga a casa o faccia un viaggio, il periodo di ferie è un momento per ricaricarsi, staccare la spina, sfruttare il tempo per passioni e attività a cui di solito non riesci a dedicarti.

Le vacanze portano una serie di effetti benefici: aumento del tono dell’umore, dell’energia e riduzione dello stress.

Sembra però che per addirittura 2 persone su 3 questi benefici scompaiano nel giro di pochissimi giorni, in concomitanza col rientro all’attività lavorativa.

Ecco comparire la “depressione post – vacanza”, caratterizzata da stanchezza e spossatezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, ansia e irritabilità, difficoltà nell’addormentamento.

Ti suonano familiari?

Sappi che sei in buona compagnia. Non c’è nulla di cui preoccuparsi eccessivamente, perché i sintomi tendono a sparire dopo un breve periodo di tempo, qualche settimana al massimo.

Una precisazione importante

Stiamo parlando di depressione post vacanza, ma non ci stiamo riferendo alla depressione, intesa come condizione clinica.

La depressione è un disturbo del tono dell’umore estremamente invalidante in tutti gli ambiti di vita della persona, da quello lavorativo a quello sociale, da quello comportamentale a quello emotivo. La sintomatologia depressiva altera significativamente il funzionamento e le abitudini delle persone ed è necessario che sia trattata con l’aiuto di uno specialista.

Il termine depressione post vacanza, o sindrome da rientro, fa riferimento invece a una risposta di adattamento che ci si trova a vivere nel momento in cui ci si riaffaccia alla routine lavorativa e allo stress che questa comporta.

Affrontare la sindrome da rientro

Ci sono delle cose che puoi fare per evitare gli spiacevoli sintomi della depressione post vacanza.

  • Rientra in modo graduale. Se durante le tue ferie hai viaggiato, ti può essere utile concederti un paio di giorni di “assestamento” per riavvicinarti alle tue abitudini. Evita quindi il brusco stacco tra il mojito in spiaggia al tramonto e la call con i colleghi. Questo vale anche e soprattutto se stai subendo il jet lag.
  • Pianifica qualcosa che ti stimoli e ti motivi. Le vacanze ti hanno ricaricato, è il momento giusto per pensare e organizzare qualcosa di importante per te, che possa motivarti nonostante il rientro al lavoro. Proprio l’anno scorso in questo periodo parlavo di come settembre sia il classico momento in cui si vogliono intraprendere nuove abitudini e ti davo degli spunti pratici per farlo. Puoi recuperare l’articolo qui.
  • Cerca di mantenere nella tua quotidianità quello spirito estivo che ti ha permesso di vivere nuove esperienze e avventure. Sono certa che anche in un ambiente abitudinario tu possa trovare occasioni piacevoli che possano farti sentire ancora in vacanza.

Se ti rendi conto che i sintomi da rientro sono difficili da sopportare e stanno durando da molto tempo, prendi in considerazione l’idea di rivolgerti ad un professionista.

A volte anche un solo colloquio può essere d’aiuto!

Puoi contattarmi per una call gratuita al numero 3407981797: sarò felice di fornirti tutte le informazioni di cui avrai bisogno!

Fonti:

https://www.huffingtonpost.it/david-martin-escudero/che-cose-la-sindrome-post-vacanze_b_8077070.html

http://www.infocoponline.es/pdf/work-and-wellbeing-survey-results.pdf

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