Oggi parliamo di “Tentate soluzioni disfunzionali” o “Psicotrappole”, come le chiama lo psicologo Nardone.

Come il nome ci fa intuire, si tratta di comportamenti che mettiamo abitualmente in atto pensando di risolvere un problema, ma che, al contrario, lo mantengono o lo aggravano.

Una sorta di trappola psicologica auto costruita.

Perché mettiamo in atto queste “tentate soluzioni disfunzionali”?

“Se invece che aiutarmi non fanno che peggiorare il mio problema, perché dovrei continuare a metterle in atto?” ti starai chiedendo.

Perché in passato hanno funzionato, o perché funzionano in altre situazioni; oppure funzionano solo all’apparenza.

Paradossalmente, quando ci accorgiamo che non stanno funzionando, non ci viene da pensare che la soluzione sia sbagliata, ma che non l’abbiamo praticata abbastanza! Incrementeremo quindi una serie di comportamenti disfunzionali che altro non faranno che aggravare il problema.

Facciamo un esempio

Anna (nome di fantasia) soffre di attacchi di panico (se sei interessato all’argomento, clicca qui o qui): per non averli più comincia ad evitare tutte le situazioni in cui teme possano accaderle. Comincia ad evitare quindi i luoghi affollati.

Facendo così le sembrerà sicuramente di aver risolto il suo problema; limitando le sue attività, si accorge di non avere più attacchi di panico.

E qui possiamo già notare perché questa soluzione sia disfunzionale: Anna sta circoscrivendo le aree della sua vita. Come farà a fare la spesa? E se le amiche la invitano per un aperitivo?

Non solo! 

Evitando determinate situazioni sta raccontando a se stessa di non essere in grado di affrontare le sue difficoltà. Questa continua narrazione (spesso inconsapevole) di sé come persona incapace, la porterà a restringere maggiormente i campi in cui si sente sicura di sé e quindi di non rischiare un attacco di panico.

A lungo andare, la tentata soluzione “Evitare” la porterà a non uscire più di casa.

Come fare quindi?

Accorgersi delle tentante soluzioni disfunzionali che mettiamo in atto non è per niente facile: chi si metterebbe consapevolmente i bastoni tra le ruote?

Se però noti che in alcuni ambiti della tua vita “ti capitano sempre le stesse cose” forse è perché ti stai costruendo una “psicotrappola”: lo psicologo ti può aiutare ad identificarla e a sostituirla con dei comportamenti più adattivi.

Se hai bisogno, mi puoi contattare per un appuntamento al numero 340 7981797 o alla mail vanessapergher@hotmail.it

Fonti:

https://www.lostudiodellopsicologo.it/psicologia/soluzioni-disfunzionali/

Watzlawick et al., Change. Sulla formazione e la soluzione dei problemi, Roma, Astrolabio, 1974

Nardone G, Psicotrappole. Ovvero le sofferenze che ci costruiamo da soli: imparare a riconoscerle e a combatterle, Milano, Adriano Salani Editore, 2013