Come i cellulari stanno cambiando le nostre relazioni: il fenomeno del Phubbing

da | Nov 14, 2020 | Auto-aiuto

Phubbing è un neologismo creato dall’unione delle parole phone (telefono) e snubbing (snobbare) e indica l’abitudine sempre più frequente di lasciarsi distrarre dal cellulare anche quando si è in compagnia altrui.

A chi non è mai capitato di tenere il telefono sul tavolo durante una cena con amici? E di venire distratti da una notifica del cellulare, al punto di interrompere la conversazione? O anche solo di dare una veloce occhiata sbloccando e ribloccando lo schermo del telefono?

Il phubbing è un fenomeno diffusissimo; gli studi stanno dimostrando che le conseguenze di questo comportamento, spesso inconsapevole, possono essere negative per chi lo riceve!

Le conseguenze del phubbing

Diversi studi hanno indagato il fenomeno del phubbing e le sue conseguenze sulle relazioni.

Per quando riguarda la soddisfazione coniugale, due studi, uno del 2016 e uno del 2017, hanno dimostrato riduzione di tale soddisfazione, oltre ad un aumento delle discussioni riguardanti l’uso del cellulare. Si è osservato inoltre come, in chi è vittima di phubbing, aumentino i vissuti depressivi.

Le relazioni amicali non sono da meno. Chi si distrae guardando il telefono viene percepito come meno gentile, e chi subisce questa distrazione non si sente ascoltato e preso in considerazione.

Tutte queste esperienze non valgono solo se un interlocutore dà attivamente attenzione al proprio cellulare invece che alla persona che ha di fronte: è stato visto come, infatti, il solo fatto di avere un telefono spento vicino durante una conversazione possa interferire sulla qualità della conversazione stessa.

Cosa succede quando guardiamo il cellulare mentre siamo con qualcun altro?

La nostra attenzione si sposta e, per quanto cerchiamo di mantenerla diffusa su entrambi gli stimoli (interlocutore e telefono) stiamo notevolmente abbassando la nostra capacità di recepire le informazioni. Inoltre, viene a mancare il contatto visivo e con sé tutta una serie di attenzioni alla comunicazione non verbale. Ciò incide notevolmente sulla qualità della relazione che si sta avendo in quel momento.

Come si comporta chi subisce phubbing?

Chi subisce phubbing usa a sua volta il telefono

È stato osservato che chi si trova ad essere ignorato dal proprio interlocutore, tende a sua volta a passare il tempo in cui è phubbed al cellulare, navigando sui social. Questo comportamento sembrerebbe alleviare la sensazione di essere trascurati, cercando una sorta di “appartenenza ad un gruppo”. Nel tempo, le vittime di phubbing possono arrivare a sviluppare un attaccamento eccessivo al proprio cellulare, utilizzato come mezzo per alleviare le emozioni spiacevoli, ed entrando poi in un circolo vizioso di insoddisfazione.

Come rimediare?

  • Il primo passo per evitare di fare phubbing e le sue conseguenze negative è quello di divenirne consapevoli. Cerca di fare caso a come ti comporti quando sei con gli altri; ricorda di tenere il cellulare in tasca o in borsa piuttosto che sul tavolo. Se avessi necessità di tenerlo d’occhio, scusati con il tuo interlocutore e spiega le motivazioni.
  • Puoi sfruttare le cosiddette “app detox”, cioè applicazioni che ti permettono di porre un limite temporale (o di fasce orarie) all’utilizzo di determinate app come i social. Silenzia le notifiche.
  • Stabilisci assieme al tuo partner un tempo in cui utilizzare il cellulare e un tempo in cui invece metterlo da parte e dedicarvi a voi.
  • Infine, sii presente. Il tempo che vivi non torna indietro. La notifica la puoi guardare anche più tardi, rimane lì ad aspettarti. L’esperienza che stai vivendo con chi hai di fronte no.

Se senti che l’uso del telefono stia interferendo eccessivamente con la tua serenità, puoi prendere in considerazione l’idea di rivolgerti ad un professionista.

Puoi contattarmi al 3407981797 o alla mail vanessapergher@hotmail.it

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