Autostima significa letteralmente “stima di se stessi”. Indica quindi il processo che ognuno di noi fa su di sé per giudicarsi e attribuirsi un valore positivo.

Spesso mi capita di ricevere in studio persone che mi dicono “Voglio aumentare la mia autostima“, alla ricerca di una prescrizione magica che, una volta eseguita, li porti ad avere una stima di sé alta.

Purtroppo non esiste. E non esiste perché ognuno di noi è diverso e si giudica, si dà valore, sulla base di presupposti e obiettivi diversi!

Autostima vuol dire tutto e niente

Quando ti poni come obiettivo “aumentare la tua autostima”, prova quindi a dare una definizione precisa di questo concetto.

Da cosa ti accorgerai che la tua autostima è migliorata?
Quali comportamenti avrai che ora non hai?
Come ti relazionerai con gli altri?
Da cosa saranno caratterizzati i tuoi pensieri?

E’ difficile auto – valutarsi!

Ora che abbiamo capito su cosa vuoi basare il giudizio del tuo valore, rimane un problema: giudicarsi in maniera oggettiva è difficilissimo. Quale persona può essere più coinvolta emotivamente nel giudicarci se non proprio noi stessi?

Per questo motivo, chi ha un’autostima bassa, tenderà a percepirsi sempre come incapace, non adeguato, non sufficientemente bravo. Al contrario, chi è dotato di una buona autostima è più propenso a valutarsi positivamente.

Come facciamo allora? Spesso ricorriamo agli altri, chiedendo loro conferme sul nostro valore, sulle nostre capacità. Ma anche qui non è possibile arrivare ad una valutazione oggettiva!

Noi filtriamo il mondo e ciò che ci circonda a seconda delle “lenti” che indossiamo. Chi indossa quelle della “bassa autostima” finirà per sminuire i complimenti altrui, trovarci del negativo o ritenerli falsi.

Il risultato sarà quindi lo stesso: chi ha scarsa autostima si valuterà in maniera negativa, distorcendo i complimenti altrui. Chi ha un’alta autostima continuerà a valutarsi in maniera positiva, anche grazie ai complimenti altrui.

E se ti comportassi come se…?

Convincerci che gli altri dicano la verità abbiamo visto che è difficile, e dipende estremamente dal modo in cui noi diamo significato alla nostra realtà, alle lenti che indossiamo. Come possiamo quindi migliorare la nostra autostima?

Prova a farti questa serie di domande: “Come mi comporterei diversamente da ora se i giudizi positivi che mi vengono fatti fossero veri? Cosa penserei? Come mi relazionerei agli altri? Come mi sentirei? Come si percepirebbe da fuori il fatto che io mi fidi di questi giudizi positivi?“

Queste domande ti possono aiutare ad aprirti nuovi scenari. Prova a non precluderti la possibilità che le valutazioni positive degli altri siano vere, e comportati come se davvero lo fossero! Che cambiamenti noti?

Se hai bisogno di un supporto, puoi contattarmi al 3407981797 o alla mail vanessapergher@hotmail.it

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