5 tecniche comunicative per rispondere alle critiche

da | Giu 25, 2020 | Auto-aiuto

Continuiamo a parlare di comunicazione e di critiche.

Nell’articolo di qualche settimana fa “Come litigare bene“, abbiamo visto in che modo porre un’osservazione costruttiva. La settimana scorsa ci siamo concentrati invece sul riconoscere quando una critica è manipolativa, imparando la tecnica dell’inchiesta negativa per fare in modo di ottenere la possibilità di avviare un confronto.

Oggi andremo ad analizzare altre cinque tecniche per rispondere alle critiche altrui.

1. Asserzione negativa

Chiedere scusa e ammettere le proprie responsabilità

Si tratta, molto semplicemente, di ammettere il proprio errore, il fatto che non si era intenzionati a provocare alcun danno e di mostrarsi disponibili a rimediare.

Questa tecnica evita l’uso di giustificazioni, ci mostra come persone flessibili ed è in grado di abbassare i livelli di aggressività nell’altra persona e di ansia in noi stessi.

“Sei sempre in ritardo!”
“Scusami, ammetto di essere arrivato in ritardo oggi. Non era mia intenzione. La prossima volta farò di tutto per arrivare in orario”

2. Annebbiamento

Con questa tecnica accogliamo in maniera generale quanto il nostro interlocutore sta dicendo, senza però cambiare il nostro punto di vista o la nostra decisione.

Questa tecnica è caratterizzata dall’utilizzo di termini quali “forse“, “può essere“, che hanno lo scopo di disorientare il nostro interlocutore, pronto allo scontro, disarmando la sua aggressività e costringendolo ad ascoltare le nostre ragioni.

Un esempio ci aiuterà a comprendere meglio.

“Non si può parlare con te!”
“Può darsi tu abbia ragione, ma al momento le mie priorità sono….”

Spesso questa tecnica è seguita dall’inchiesta negativa.

3. Disarmare l’aggressività

Questa tecnica è utile quando i toni si stanno scaldando, per evitare che la collera prenda il sopravvento.

Per fare questo è necessario interloquire con l’altra persona in maniera calma, decidendo di rimandare la discussione a quando questa persona si sarà tranquillizzata.

Ad esempio, puoi dire “Noto che questo argomento ti infastidisce particolarmente. Continueremo a discuterne non appena ti sarai calmato.”

4. Ignorare selettivamente

Ignorare

Consiste nel cogliere, nella critica del nostro interlocutore, soltanto gli elementi di cui siamo disposti a discutere, ignorando il resto. In questo modo puoi lasciar perdere le parti manipolative della discussione, e concentrarti su un confronto costruttivo.

“Sei un incapace! Questo lavoro è un disastro!”
“Mi aiuti a capire in quale modo il lavoro non è stato svolto come volevi, e come posso rimediare?”

5. Disco rotto

Se non vuoi farti trascinare in una discussione, puoi decidere di usare questa tecnica. Si tratta di ripetere continuamente, proprio come un disco rotto, il tuo punto di vista, senza aggiungere altri elementi, a cui il nostro interlocutore potrebbe aggrapparsi per portare avanti la discussione. Il difficile è riuscire a farlo mantenendo la calma!

“Dovresti proprio provare questo nuovo prodotto dimagrante!”
“Grazie ma non mi interessa”
“Non sai cosa ti perdi!”
“Grazie ma non mi interessa”
“Peggio per te, ne avresti proprio bisogno”
“Grazie ma non mi interessa”

Queste tecniche rientrano tutte nel grande campo della “comunicazione assertiva”, che può essere appresa!
Se senti il bisogno di migliorare la tua comunicazione, puoi contattarmi al numero 3407981797 o alla mail vanessapergher@hotmail.it

Fonti:

https://studiosanavio.net/tecniche-assertive/#tab-con-3

https://www.psicologo-milano.it/newblog/difendersi-critiche-assertivita/

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