Quando la vita ti fa fare il bilancio

da | Lug 3, 2020 | Auto-aiuto

Esattamente una settimana fa ho compiuto 30 anni.

 

 

Come l’ho vissuta? Bene! Sarà che ne dimostro qualcuno – parecchi – in meno, sarà che in questo momento della mia vita mi sto dedicando esattamente a tutto ciò che mi appassiona; ma conosco diverse persone che non vivono questo passaggio con serenità!
Raggiungere questo traguardo, per molti, è vissuto un po’ come se il giorno dei 30 anni il mondo si presentasse dicendo: “ok, ora sei ufficialmente un adulto. Se fino a ieri non te ne sei reso conto è ora che cominci. Ecco la check – list di quello che la società si aspetta da un trentenne. Come sei messo?

Che ansia!

In realtà quella dei 30 non è l’unica “crisi” che vive l’individuo, men che meno l’ultima! Vogliamo parlare della crisi di mezz’età? O del fatto che a chi compie i 40 anni sia soliti dire “dai, che i 40 sono i nuovi 20”?

Lavorando principalmente con giovani adulti, mi capita spesso di confrontarmi con loro in momenti della vita che vengono vissuti come dei riti di passaggio, carichi di aspettative.

Momenti di passaggio e di bilanci

Durante la vita viviamo diversi momenti di evoluzione, che segnano il passaggio da una fase precedente, più “immatura”,  verso una fase successiva della nostra vita, più adulta e competente.

Una tra tutte è l’adolescenza, in cui la trasformazione è chiaramente sotto gli occhi del giovane, che deve capire quale sia il proprio posto nel mondo, gestire un corpo nuovo e  mettere alla prova il proprio rapporto con gli adulti.

Altri momenti carichi di aspettative possono essere quello della maggiore età, in cui l’individuo si prende carico delle proprie responsabilità, o la fine degli studi e il conseguente ingresso nel mondo del lavoro.

Bilancio della propria vita

In ognuna di queste fasi, segnate da un abbandono di un “ruolo” vecchio per uno nuovo, si fanno i conti con ciò che noi stessi ci saremmo aspettati una volta raggiunto il gradino successivo, con ciò che la società generalmente si aspetta e sono inevitabili i confronti con i propri coetanei.

Se il bilancio è negativo, è probabile l’insorgere di vissuti ansiosi e depressivi, con pensieri riguardanti la propria incapacità o inadeguatezza.

Superare la crisi

“Nella vita nulla avviene né come si teme né come si spera”

Alphonse Karr

Per riuscire a vivere al meglio questi momenti di crisi, è necessario accettare l’imprevedibilità e l’incertezza.

Quella di poter controllare ogni evento della nostra vita è solo un’illusione, gli imprevisti sono all’ordine del giorno, e solo allenandoci ad essere flessibili potremo affrontarli senza farci cogliere impreparati.

Imprevisti

Abbandona le idee “entro i 25 devo…entro i 30 devo…”. E’ giusto decidere che direzione voler dare alla propria vita, ma più vincoli mettiamo, meno spazio lasceremo alla vita stessa che, inevitabilmente, non può essere posta sotto il nostro controllo.

Il nostro futuro è in continua costruzione, non ci piomba addosso da un giorno all’altro. Ogni cambiamento che viviamo è una regola in più che si inserisce nel gioco della nostra vita. Una regola che dobbiamo conoscere, capire come funziona e, col tempo, integrarla nella nostra quotidianità.

Se senti di aver bisogno di un supporto, puoi contattarmi al numero 3407981797 o alla mail vanessapergher@hotmail.it

Fonti:

https://lamenteemeravigliosa.it/crisi-dei-30-anni-ansia/

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